Quando ripartono i campionati nel mondo? Gli aggiornamenti sulla situazione nei vari continenti
Tutti i paesi del mondo sono alle prese con l’emergenza Covid-19, e in molte zone del pianeta si comincia a pensare a un allentamento delle restrizioni per tornare lentamente alla normalità: quando ripartono i campionati nel mondo? Mentre in Europa si pensa generalmente a un ritorno in campo nel mese di giugno, ecco la situazione nei maggiori campionati al di fuori del Vecchio Continente, con gli aggiornamenti e le ultime notizie.
Coronavirus, quando ripartono i campionati nel mondo
STATI UNITI
La situazione del contagio da Covid-19 negli USA è ancora allarmante. L’iniziale blocco dei campionati dal 19 marzo era previsto per almeno otto settimane. La prima data prevista per il ritorno in campo era stata ipoteticamente fissata nel 10 maggio, ma è quasi impossibile che si ritorni in campo così presto. “La Major League Soccer continua a monitorare regolarmente l’impatto della pandemia di Covid-19” si legge in una nota. “L’idea era di tornare a giocare a metà maggio ma attualmente appare molto difficile viste le indicazioni delle autorità sanitarie federali e locali. L’obiettivo rimane quello di giocare il maggior numero possibile di partite. Ulteriori dettagli si avranno nelle prossime settimane sulle tempistiche per tornare in campo”. La Lega continua dunque a seguire le indicazioni dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), e il nuovo auspicato obiettivo per il ritorno in campo potrebbe essere l’8 giugno.
BRASILE
Anche in questo caso la situazione generale non permette una ripresa delle varie attività, calcio compreso, in tempi brevi. La ripresa del campionato era stata inizialmente prevista per i primi giorni di maggio, ma secondo la stampa locale bisognerà aspettare almeno fino a fine mese. Intanto la Federazione ha predisposto un protocollo sanitario che prevede lo svolgimento di test per accertare l’eventuale positività al Coronavirus dei calciatori di tutte le categorie. I tamponi saranno disponibili anche per le persone che abitano insieme agli atleti e agli addetti dei vari staff tecnici.
ARGENTINA
Decisioni più drastiche sono arrivate in Argentina, dove la stagione è definitivamente conclusa. Il presidente della federcalcio Claudio ‘Chiqui’ Tapia ha infatti confermato che: “Tutti i campionati sono finiti, torneremo in campo solo quando le autorità sanitarie ci daranno il via libera”. La classifica finale al momento dello stop farà fede per le qualificazioni alle coppe. Non è ancora chiaro se il titolo verrà assegnato o meno. Il Boca Juniors, attualmente in testa alla classifica, è qualificato alla prossima Copa Libertadores così come il River Plate e il Velez Sarsfield. Il Racing Club, invece, è ammesso ai preliminari della Libertadores. Alle loro spalle Argentinos Jrs, Defensa y Justicia, Lanus, San Lorenzo e Rosario Central disputeranno la prossima Copa Sudamericana. Retrocessioni bloccate.
MESSICO
Scelta ancor più rivoluzionaria in Messico: la Federazione ha infatti ufficializzato il blocco di promozioni e retrocessioni per le prossime sei stagioni, vale a dire fino al Mondiale 2026. Questa decisione ha come obiettivo la salvaguardia dei club di Ascenso MX (la serie B), che rischiano di scomparire in seguito ai danni economici causati dalla pandemia. I club della seconda serie si spartiranno inoltre 60 milioni di pesos (poco più di due milioni di euro), ai quali, per sostenere la crescita, si aggiungeranno altri 20 milioni (circa 750 mila euro) all’anno per le prossime sei stagioni. Per il momento non si parla del ritorno in campo della prima divisione.
CINA
Nel Paese che per primo ha dovuto fare i conti con il Coronavirus, e che pertanto adesso si trova in situazione di vantaggio rispetto a molte altre nazioni del mondo, la ripresa del calcio non sembra comunque imminente. Secondo quanto riporta Xinhua, infatti, il CEO del Guangzhou R&F Huang Shenghua ha rivelato che “Sulla base della valutazione della situazione attuale, la nuova stagione inizierà tra fine giugno e inizio luglio”. Una data che sembra dunque meno ottimistica rispetto a tante valutazioni fatte in Europa. Esempio da seguire?
AUSTRALIA
Situazione simile a quella di molti altri Paesi, con gli allenamenti che potranno verosimilmente ricominciare intorno a fine maggio. Per la ripresa del campionato si dovrà quindi attendere fino al mese successivo. Il direttore generale della Federazione James Johnson ha spiegato la situazione: “Torneremo a giocare prima possibile e il primo passo sarà la ripresa degli allenamenti, ma non prima della fine di maggio. Lavoreremo con tutte le componenti per rendere possibile la ripresa nelle condizioni di massima sicurezza. Sarà il virus ad avere l’ultima parola, perché la priorità è garantire la salute di calciatori e addetti ai lavori”.
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