Condanna unanime da parte del mondo della politica (e non solo) nei confronti del governatore De Luca dopo le frasi choc su Rosy Bindi. “Bindi ‘è un’infame, da ucciderla’, queste le parole mafiose pronunciate da Vincenzo De Luca. Quanta irresponsabilità”, scrive su Twitter lo scrittore Roberto Saviano.
Bindi “è un’infame, da ucciderla”, queste le parole mafiose pronunciate da Vincenzo De Luca. Quanta irresponsabilità. pic.twitter.com/u9zVsSaSEm
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 17 novembre 2016
“Sono inaccettabili certi toni, spero che De Luca si scusi al più presto con Rosy Bindi per le sue parole”, afferma Debora Serracchiani, seguita a ruota da Matteo Orfini. “De Luca farebbe bene a darsi una calmata e a chiedere scusa a Rosy Bindi”, scrive sempre su Twitter il presidente Pd.
Sono inaccettabili certi toni, spero che De Luca si scusi al più presto con Rosy Bindi per le sue parole.
— Debora Serracchiani (@serracchiani) 17 novembre 2016
Solidarietà arriva anche dalle parti politiche avverse, con la deputata di forza Italia Daniela Santanchè che dichiara: “Mi sarei aspettata di tutto nella tranne che dover difendere Rosy Bindi dagli attacchi senza ritegno del suo compagno di partito, il governatore De Luca. La crisi di nervi del Pd, innestata dall’imminente sconfitta al referendum, riesce a fare anche di questi miracoli. Quello che è certo è che le parole utilizzate da De Luca sono davvero inaccettabili, nemmeno un boss della criminalità organizzata si esprime in questo modo. Questa classe dirigente del Pd non è degna di guidare il paese e gli italiani”.