E’ morto a 76 anni Franco Battiato. Il cantautore siciliano era malato da tempo e si è spento nella sua casa di Milo, in provincia di Catania. E’ stato uno dei grandi protagonisti della musica italiana, in bilico tra sperimentalismo e pop, raggiungendo il grande successo con l’album ‘La voce del padrone’ nel 1981.
“Franco Battiato si è spento questa mattina nella sua residenza di Milo. Le esequie si terranno in forma strettamente privata. La famiglia ringrazia tutti per le innumerevoli testimonianze di affetto ricevute”, fa sapere l’ufficio stampa dell’artista in una nota.
Le reazioni
Immediate sono state le reazioni, anche nel mondo della politica, alla notizia della scomparsa del musicista, a partire da quella del ministro della Cultura Dario Franceschini.
Franceschini: Grande maestro, lascia eredità perenne
“Ci la lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d’autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
“‘Io avrò cura di te’. Per me la più bella con le parole più semplici e più potenti. Grazie di tutte le emozioni che ci hai dato“. Così su Twitter Enrico Letta, segretrio del Pd.
“Franco Battiato ci ha lasciato. È una perdita enorme per il paese e per tutti noi. “La cura”, canzone meravigliosa, resterà per sempre nel mio cuore e nella mia mente. La sua musica non era solo musica. Era poesia”. Così su Twitter l’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“Non ci sono parole per ricordare chi, con parole e musica, ha emozionato e commosso intere generazioni. Addio Maestro Battiato”. Lo scrive su Facebook Matteo Renzi, leader di Italia Viva.