La Roma si aggiudica anche il secondo round con lo Shakhtar Donetsk e accede ai quarti di Europa League per la prima volta nella sua storia. A Kiev finisce 2-1 per la formazione di Fonseca, ma il pass si era già colorato di giallorosso grazie al successo per 3-0 dell’Olimpico di sette giorni fa. Grande protagonista della serata è il solito Borja Mayoral, che conferma di avere nell’Europa la sua comfort zone: lo spagnolo firma il vantaggio e il gol-vittoria dopo il momentaneo pareggio di Moares. Per il 23enne attaccante sono ben tredici centri in stagione, sette in Europa League dove sale momentaneamente in testa alla classifica cannonieri. Fonseca non voleva scherzi dai suoi ed è stato accontentato: il modo migliore per archiviare il ko in campionato con il Parma e preparare la delicata sfida con il Napoli di domenica sera, fondamentale nella rincorsa Champions.
Turnover robusto per il mister lusitano che si affida a un tridente d’attacco tutto spagnolo: spazio a Borja Mayoral supportato alle spalle da Pedro e Carles Perez. In difesa c’è Cristante al fianco di Kumbulla e Ibanez. Primo tempo sostanzialmente attendista per la Roma, anche se dopo pochi minuti Mayoral ha già una ghiotta occasione su lancio di Cristante: il sinistro del giocatore in prestito dal Real è alto. Il possesso palla è dei padroni di casa, costretti a fare la partita ma incapaci di dare pensieri a Lopez. Poco prima della mezz’ora, chance per gli ucraini con un rasoterra dal limite di Alan Patrick: il portiere romanista si distende. Poi ci prova di testa Junior Moares, che sul traversone di Dodo anticipa Ibanez ma non centra lo specchio. C’è lavoro per Trubin, reattivo nell’anticipo in scivolata su Mayoral, lanciato da Diawara. Proprio Ibanez, per un colpo alla testa subito nel primo tempo, alza bandiera bianca: dopo l’intervallo in campo c’è Mancini. E alla prima occasione della ripresa la squadra di Fonseca sblocca il risultato: Karsdorp mette al centro, Kryvtsov respinge sulla testa di Mayoral che da pochi metri non lascia scampo a Trubin (48′). Pochi minuti dopo Roma vicina al raddoppio in contropiede: Carles Perez serve al limite Pedro che però di destro sbaglia tutto mettendo sul fondo. Trubin sventa poi l’incornata di Mayoral su cross preciso di Spinazzola. Fonseca richiama Karsdorp, Spinazzola e Diawara: dentro Bruno Peres, Calafiori e Pellegrini. All’ora di gioco lo Shakhtar trova il pareggio con Junior Moraes, che tutto solo sul secondo palo sfrutta in spaccata la sponda di Alan Patrick. Quindi è il nuovo entrato Konoplyanka a impegnare con una conclusione dal limite Pau Lopez. Ma la Roma torna in vantaggio, ancora grazie a Mayoral che su invito al centro di Carles Perez realizza con un tocco morbido la doppietta al termine di un contropiede magistrale (72′). Fonseca concede minuti a El Shaarawy, che rileva Pedro. Lo Shakhtar vuole almeno il pari e impegna ancora Pau Lopez con una conclusione potente di Marlos. Nel recupero, però, è la Roma a sfiorare il tris con un sinistro di Carles Perez sventato da Trubin in uscita.
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