Nuove tensioni e scontri tra dimostranti anti-G20 e polizia ad Amburgo. Secondo l’ultimo bilancio, 159 agenti sono rimasti feriti e 45 persone sono state fermate nella manifestazione ‘Welcome to Hell’, cui hanno partecipato 12mila persone tra cui le autorità hanno identificato 2mila aderenti a gruppi violenti. Anche gli attivisti che hanno preso parte alle proteste hanno parlato di manifestanti feriti, alcuni in modo grave.
Stamane ci sono stati nuovi danni causati dalle frange violente dei manifestanti, ma anche sit-in e dimostrazioni pacifiche. Gruppi di persone hanno tentato di bloccare gli accessi alla zona dove il vertice viene ospitato e la polizia ha fatto ricorso agli idranti per disperderli. Inoltre, la polizia ha rilevato la presenza di oggetti sui binari in una stazione del treno, fatto che ha causato interruzioni del traffico ferroviario. Nelle strade di Amburgo sono più di 19mila gli agenti dispiegati per la sicurezza.
E proprio a causa del caos nelle strade, la first lady Melania Trump è al momento bloccata nella sua residenza in città. “Non abbiamo il permesso di farla uscire”, ha spiegato un suo portavoce.
MERKEL APRE I LAVORI. Intanto la cancelliera ha aperto i lavori del vertice, sottolineando la necessità di prendere decisioni in fretta. “Conosciamo le sfide globali e sappiamo che il tempo stringe. Si possono trovare soluzioni solo se siamo pronti al compromesso e a muoverci gli uni verso gli altri. Rappresentiamo i due terzi popolazione mondiale ed è importante che lavoriamo bene”, ha detto Merkel.
“Abbiamo composto un’agenda su economia e commercio, cambiamenti climatici, ma anche sul problema dell’Africa. È importante anche il tema della sanità, così come il ruolo della donna nel mondo e le pari opportunità”, ha spiegato Merkel che ha dato il benvenuto “ai nostri partner che ci hanno aiutato molto a preparare il G20”.