È da poco partito in corso Cincinnato il corteo di protesta a Torino, nella periferia delle Vallette, contro il G7 del lavoro in corso alla reggia di Venaria. Il corteo e’ promosso da Reset G7. “E’ il vertice che scappa questo G7, non hanno coraggio di assumersi la loro responsabilità. Questo è un primo presidio informativo, faremo un giro nel quartiere”, dice al megafono lo speaker del corteo. Le Vallette sono un quartiere popolare alla periferia della città. Appuntamento poi alle 14.30 in Largo Toscana, annunciano, per il prosieguo della contestazione.
“Contro i padroni del mondo, riprendiamoci ciò che ci spetta”, è lo slogan dello striscione alla testa del corteo. A illustrare le ragioni della contestazione anche i movimenti per la lotta per la casa, che vengono anche da altre città, come Pisa: ‘Casa per tutti, sfratti per nessuno’. “Abbiamo messo in scacco per 3 giorni la citta’”, rivendicano altri manifestanti.
A mobilitarsi contro il vertice ci sono esponenti di Sindacati di Base, No Pedemontana, Rifondazione comunista, Movimenti di lotta per la casa, e gruppi di anarchici (Ifa) e di autonomi provenienti anche da fuori Piemonte, fra cui il Veneto.
Ci sono timori per la mobilitazione, dopo gli episodi di tensione di venerdì, iniziati col corteo studentesco di ieri mattina con 2 ragazzi fermati e sfociati poi in azioni di disturbo ieri notte con lanci di petardi e fuochi di artificio e altre tre persone fermate e alcuni agenti feriti. La protesta è promossa da ResetG7, cui fanno riferimento studenti, precari e disoccupati, ma anche anarchici, centri sociali e No Tav.
Ingente la presenza delle forze dell’ordine nella zona dell’assembramento in corso Cincinnato, che si trova non lontano da Venaria, comune alle porte di Torino. L’obiettivo dei manifestanti è raggiungere la Reggia, sede del vertice G7, presidiata dalle forze dell’ordine. Nel pomeriggio è prevista un’altra manifestazione con partenza da Largo Toscana, zona periferica di Torino.
E alla manifestazione spuntano i biscotti anti G7. “Sono i biscotti che distribuiamo di solito ai cortei No Tav, ma stanotte li abbiamo preparati con le nostre mani per le proteste contro il G7″, dicono due signore che li offrono trasportandoli in due cestini. ” Il nostro è un modo di protestare alternativo e pacifico. E anche un modo per addolcire la giornata”. I biscotti sono di due tipologie: tradizionali e vegani, a forma di orsetto e di cuore, con una decorazione che recita ‘Reset G7’.