La squadra di Loew si presenta al Mondiale con una strana statistica che potrebbe aiutarla: Brasile ed Italia tornarono al successo mondiale 24 anno dopo quello precedente. Sarà quindi l’anno giusto? Se la matematica non è opinabile, dovrebbe toccare proprio ai tedeschi, che vinsero l’ultimo Mondiale nel 1990, quando Lothar Matthaws sollevò la coppa all’Olimpico di Roma.
La Germania c’è sempre, ma manca il passo finale, arriva immancabilmente in fondo, ma non vince mai. Ma quest’anno qualcosa può cambiare. Con Portogallo, Ghana e Stati Uniti, basta vincere con la nazionale di Cristiano Ronaldo e poi il cammino sembrerebbe in discesa per i tedeschi. Agli ottavi, presumibilmente, possono incontrare il Belgio e tutto è possibile, gli ottavi, perlomeno sono conquistabili.
Il commissario tecnico della Germania Joachim Loew ha diramato la lista dei 23 convocati per il Mondiale in Brasile. Non ci sono grosse sorprese, ma uno dei due ‘italiani’ è stato tagliato rispetto all’originaria selezione dei 30: si tratta di Shkodran Mustafi della Sampdoria, a cui è stato preferito Erik Durm del Borussia Dortmund. L’altro calciatore che milita in Serie A è Miroslav Klose, l’unico vero bomber rimasto a disposizione di Loew dopo l’esclusione di Mario Gomez e di Kevin Volland dell’Hoffenheim. Stupisce la presenza di Christoph Kramer, mediano del Borussia Moenchengladbach con una sola presenza a suo attivo in Nazionale.
Una Germania che può stupire e che con un po’ di fortuna può sperare addirittura nel podio.
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