Torna a crescere il numero dei decessi per il coronavirus in Italia. Sono stati 162 nelle ultime 24 ore contro i 99 di ieri. 813 i nuovi positivi a fronte però di oltre 63 mila tamponi effettuati. La maggior parte dei nuovi contagi in Lombardia (+462) dove si contano anche 54 nuove vittime. Giuseppe Conte interviene alla sessione conclusiva della 73ma Assemblea mondiale della Sanità e ricorda le azioni messe in campo dall’Italia contro l’epidemia Covid-19. “I dati sono sulla diffusione del coronavirus nel Paese “sono incoraggianti” e, anche se la lotta sarà ancora lunga, dimostrano che “i nostri sforzi e i sacrifici collettivi hanno dato i loro frutti”, rivendica il premier che ribadisce la necessità di accelerare gli sforzi per un vaccino e di “non lasciare indietro nessuno”. Prova di ripartenza superata per le quasi 800.000 imprese del commercio e dei servizi di mercato che hanno ripreso l’attività dopo oltre due mesi di chiusura forzata. Lo riferisce Confcommercio, secondo cui ha riaperto il 90% dei negozi di abbigliamento, mentre più lento è risultato l’avvio per la ristorazione, ferma al 70%. E Luca Zaia furioso per il comportamento di moltissimi veneti che da ieri hanno affollato i bar senza rispettare le norme sul distanziamento e sull’uso delle mascherine. “Se i contagi aumentano, siamo pronti a richiudere tutto”, avverte il governatore che attacca anche Palazzo Chigi per la gestione dell’emergenza coronavirus e delle riaperture: “Troppi pasticci”, denuncia Zaia. Paolo Gentiloni soddisfatto per l’accordo annunciato ieri da Parigi e Berlino su un piano di rilancio da 500 miliardi. “Una crisi senza precedenti impone risposte senza precedenti. Da Francia e Germania un contributo importante in questa direzione” ha commentato su Twitter il commissario europeo. Il calcio. Il Comitato Tecnico Scientifico ha approvato il protocollo di FIGC e Lega Serie A per consentire gli allenamenti di gruppo alle squadre. Niente quarantena collettiva in caso di un giocatore positivo
19
