Le previsioni per il servizio meteorologico dell’aeronautica militare per la giornata di venerdì 1 febbraio
Nord: cielo coperto con precipitazioni diffuse su tutte le regioni, tranne che sul settore orientale dell’Emilia-Romagna dove saranno a carattere più sparso. I fenomeni risulteranno nevosi sulla Valle d’Aosta e fino in pianura su Piemonte, Lombardia e settore occidentale dell’Emilia-Romagna, a quote collinari invece sul triveneto e sulla Liguria, con cumulati anche particolarmente abbondanti. Dal primo pomeriggio le nevicate lasceranno posto alle piogge sull’area emiliana, Liguria e pianure lombarde; in serata invece si assisterà ad un’attenuazione delle nevicate stesse su Piemonte e Valle d’Aosta mentre al nord-est le precipitazioni si faranno particolarmente intense ma la neve sarà limitata al Trentino Alto-Adige e al settore alpino di Veneto e Friuli Venezia-Giulia.
Centro e Sardegna: molte nubi ovunque con piogge diffuse su Sardegna, Lazio, Umbria, settore appenninico di Marche e Abruzzo e sulla Toscana, anche copiose sulla porzione più settentrionale di quest’ultima; nevicate solo sui rilievi oltre quota 2000 metri.
Sud e Sicilia: nuvolosità consistente sulle regioni peninsulari con piogge da sparse a diffuse su rilievi molisani, Campania, Basilicata tirrenica e nord Calabria, e qualche piovasco sulla Puglia. Dal pomeriggio i fenomeni si concentreranno esclusivamente su Molise e Campania settentrionale e assumeranno carattere più debole ed isolato mentre le nubi tenderanno a diradarsi sul resto del meridione. Nuvolosità irregolare sull’isola ma in un contesto asciutto e in deciso miglioramento deciso dal pomeriggio.
Temperature: massime in sensibile ripresa sulle regioni centro-meridionali; in calo al nord ovest e sulla Lombardia; stazionarie altrove.
Venti: moderati meridionali al centro, al sud e sulle isole con rinforzi fino a burrasca sulla Sardegna e burrasca forte sui litorali della Toscana; mareggiate lungo le coste esposte. Moderati settentrionali sulla Liguria. Deboli variabili sulle altre regioni del nord.
Mari: agitati il mare e canale di Sardegna; molto mossi lo Ionio settentrionale, il Tirreno, l’Adriatico e il mar Ligure, tendenti tutti ad agitati ad eccezione del mar Ionio. Mossi i restanti bacini con moto ondoso in aumento serale.
Le previsioni del servizio meteorologico dell’aeronautica militare per la giornata di sabato 2 febbraio
Nord: cielo molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni diffuse al mattino su Liguria, Appennino emiliano-romagnolo e Triveneto, anche intense ed a carattere nevoso sui rilievi di Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, con quota neve oltre gli 800-1000 metri. Dal pomeriggio estensione dei fenomeni al restante settentrione con nevicate sulle rimanenti aree alpine e sui rilievi emiliani a quote collinari, mentre la neve scenderà già dai 200-300 metri sull’area del basso Piemonte.
Centro e Sardegna: molte nubi compatte sulle regioni tirreniche, Sardegna compresa, e sulle aree appenniniche di quelle adriatiche con precipitazioni diffuse, localmente anche intense ed a carattere temporalesco fino a sera su Toscana, Umbria e Lazio; attese deboli nevicate sui rilievi appenninici compresi tra Lazio ed Abruzzo oltre i 1200 metri. Sempre dalle ore serali si attenuano i fenomeni sulla Sardegna orientale. Sul resto del centro nuvolosità irregolare a tratti intensa con deboli piogge, più diffuse nel pomeriggio sull’area marchigiana.
Sud e Sicilia: nuvolosità diffusa sul Molise con piogge e rovesci diffusi sul settore occidentale. Al mattino transito di nuvolosità estesa, ma poco significative sul restante meridione; seguirà una intensificazione della copertura significativa su gran parte delle regioni tirreniche con piogge e rovesci attesi tra tardo pomeriggio e serata su su Campania, Puglia settentrionale, Basilicata tirrenica e Sicilia.
Temperature: minime in diminuzione sulla Sardegna e basso Piemonte; stazionarie sulla Pianura Padana centroccidentale, Toscana meridionale, Molise e Campania centrosettentrionale; in aumento altrove, più marcato su Appennino emiliano-romagnolo e Triveneto. Massime in calo su Sardegna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio centrosettentrionale; senza variazioni di rilievo su Piemonte meridionale, restante territorio laziale, Molise, Puglia centrosettentrionale e Calabria ionici; in sensibile rialzo sul resto del Paese, più deciso al nord-est.
Venti: moderati settentrionali sulla Liguria, deboli orientali sulla Pianura padana e deboli variabili sul restante settentrione; generalmente moderati dai quadranti meridionali altrove, con ulteriori decisi rinforzi su Sardegna, Toscana, Umbria, rilievi appenninici e sulla Puglia.
Mari: da agitati a molto agitati al largo il canale di Sardegna, medio e basso Adriatico e lo Ionio settentrionale; generalmente da molto mossi ad agitati gli altri mari.