È rimasto per almeno 15 minuti sul terreno della Casa Bianca, l’uomo californiano che ha scavalcato la ringhiera della residenza presidenziale la settimana scorsa. Lo riferisce la Cnn, citando una fonte nei servizi segreti locali. Jonathan Tran, 26 anni, potrebbe essere condannato ad un massimo di 10 anni di prigione per essere entrato nella proprietà senza permesso. Secondo la ricostruzione del canale televisivo, Tran avrebbe attivato degli allarmi entrando nella parte meridionale, ma avrebbe poi evitato altri sensori, per essere infine scoperto a pochi passi dall’edificio principale.
La Cnn ha anche riferito che Tran sarebbe stato avvistato aggirarsi su Pennsylvania Avenue, la strada della Casa Bianca, già sei ore prima dell’arresto. La versione dell’intruso? Essere un amico del presidente, con il quale diceva di avere un appuntamento. Trump, che al momento dell’incidente si trovava nella residenza presidenziale, si è congratulato con i servizi segreti per il loro “fantastico lavoro” nel bloccare il giovane, liberato lunedì scorso, ora monitorato tramite Gps, in attesa della prossima udienza.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse