La polizia israeliana ha arrestato tre persone sospettate di organizzare una rete di traffico illegale di organi. Tra loro anche un medico che già in passato era stato accusato di reati simili e per questo era stato privato della possibilità di esercitare la professione. La polizia locale ha fatto sapere che il traffico illegale aveva generato profitti da migliaia di dollari.
Gli organi venivano dati a pazienti facoltosi che si recavano all’estero per operarsi. Secondo l’accusa, il medico, latitante da anni, eseguiva le analisi di compatibilità fra donatore e ricevente.