“Secondo le recenti proiezioni del Fmi, il Pil brasiliano crescerà del 3,1% nel 2023, mentre l’Onu, in un suo rapporto, stima una crescita del 3,3%. È importante sottolineare il notevole miglioramento delle previsioni economiche nel corso dell’anno, con le successive revisioni, in salita, della crescita del paese, che è un riflesso delle politiche del governo del Presidente Luiz Inacio Lula da Silva e della sua gestione, che sta, con successo, conciliando la crescita con l’equilibrio dei conti pubblici. Questi risultati dimostrano anche la dinamicità e la forza dell’economia e del sistema produttivo brasiliano”. Così in un’intervista a Relazioni internazionali di Tribuna economica Renato Mosca de Souza, Ambasciatore del Brasile in Italia.
“Il governo brasiliano sta sostenendo attivamente la riforma fiscale, recentemente approvata dalla Camera dei Deputati, con l’obiettivo di eliminare distorsioni fiscali e ridurre i costi per le aziende. Secondo il Ministero dell’Economia, questa riforma potrebbe generare una crescita aggiuntiva dell’economia compresa tra il 12% e il 20% nei prossimi 15 anni, con la creazione di 7-12 milioni di nuovi posti di lavoro – spiega l’ambasciatore, per il quale “il governo guarda inoltre al futuro con il Programma di Accelerazione della Crescita (Pac), che destinerà 325 miliardi di euro per sbloccare progetti, accelerare opere in corso e avviare nuove iniziative”.
“Questo piano, focalizzato sull’efficienza e sulla produttività, prevede la collaborazione con le imprese attraverso concessioni, partenariati pubblico-privati e contratti diretti per migliorare infrastrutture logistiche, incrementare la produzione di energia rinnovabile e sviluppare l’idrogeno verde. L’approccio responsabile dal punto di vista fiscale e l’impegno per la trasparenza delineati nel Pac sono promettenti per le aziende interessate a investire nel paese”, sottolinea inoltre Mosca de Souza.
Italia-Brasile: ambasciatore Mosca de Souza: “Significativa relazione commerciale ed economica”
“Il Brasile e l’Italia godono di una significativa relazione commerciale ed economica “, aggiunge inoltre l’mbasciatore brasiliano in Italia. “Nel 2022, l’Italia si è posizionata al 13º posto come partner commerciale del Brasile a livello mondiale, risultando la 15 destinazione delle esportazioni brasiliane e il 7º fornitore delle importazioni. Lo scorso anno, le esportazioni brasiliane verso l’Italia hanno registrato una crescita del 24,9%, raggiungendo un valore di 4,8 miliardi di dollari”, sottolinea Mosca de Souza.
“Al contempo, le importazioni brasiliane dall’Italia hanno raggiunto i 5,5 miliardi di dollari nel 2022. Il commercio è caratterizzato soprattutto dall’importazione di parti e macchinari italiani e dall’esportazione di prodotti di base brasiliani. È, pertanto, necessario migliorare questa situazione al fine di ottimizzare l’interscambio tra i due Paesi. In termini economici, l’Italia occupa la 15 posizione per quanto riguarda lo stock di investimenti diretti esteri (Ide) in Brasile, nel 2021″, aggiunge.