La prima giornata di ritorno di Serie A si è conclusa e in classifica non ci sono state grandi rivoluzioni: le grandi si sono confermate tali anche se un po’ più affaticate del solito.
La Juventus è tutt’altro che appagata: a sei giorni dal successo di Cagliari, valso il record di successi consecutivi in campionato per i bianconeri, la squadra di Conte si migliora battendo una Sampdoria per 4-2. Protagonista Vidal, sono due le reti del cileno, a completare anche Llorente e, nella ripresa, Pogba. Alla Samp non bastano l’autorete di Barzagli e il gol di Gabbiadini.
Vittoria anche per la Roma di Garcia sul Livorno, ma rimane a meno 8 sulla Vecchia Signora. A segno Destro, Strootman e Ljajic, col portiere toscano Bardi che evita un passivo più pesante.
Battuta di arresto per il Napoli, che a sorpresa pareggia a Bologna grazie alla doppietta di Bianchi.
Ottimo esordio per Matri in maglia viola: l’ex Milan diventa subito protagonista, servendo l’assist per il gol di Mati Fernandez, poi segna in proprio la doppietta che stende definitivamente il Catania.
Inizia male l’Inter di Mazzarri, i nerazzurri sprecano tantissimo sul campo del Genoa, soprattutto con Palacio, e vengono beffati dalla marcatura di Antonelli a 8 minuti dalla fine.
Trova qualche soddisfazione la Lazio, che ottiene un’incredibile rimonta ad Udine, in 10 uomini e con il gol decisivo di Hernanes al 90′. Vittoria all’ultimo respiro anche per il Parma, con la marcatura di Lucarelli in pieno recupero, mentre il Torino prosegue il suo gran campionato, andando ad espugnare Reggio Emilia.
Sorride anche l’Atalanta, mentre un rigore di Balotelli a 6 minuti dalla fine, regala il successo al Milan sul Verona, nella prima gara di Seedorf sulla panchina rossonera.
Nella parte alta della classifica se la giocano Napoli e Fiorentina, mentre in quella bassa sembra non esserci molta speranza per Livorno e Catania, ormai stabili negli ultimi due posti della classifica.
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