Momento davvero pessimo per il nuovo allenatore degli Albion Pepe Mel di prendere in consegna la squadra. Il tecnico, assunto da una decina di giorni, ha guardato la sua nuova formazione giocare e perdere contro il Southampton la settimana scorsa e poi si è messo al lavoro soprattutto per ridare dignità e determinazione a un gruppo di lavoro certamente non molto fortunato e che ha vinto una sola volta nelle ultime dodici partite. L’Albion si trova in una zona rischiosissima, a pochi punti dalla zona retrocessione dalla quale rischia di essere inevitabilmente inghiottito se non ci sarà una secca inversione di tendenza.
Pepe Mel fino allo scorso anno aveva allenato il Real Betis ottenendo ottimi risultati. Poi un po’ frettolosamente (ma pare anche per qualche dissapore con la dirigenza) il tecnico era stato esonerato. La magra consolazione di Mel è stata che il Betis senza di lui è franato e che adesso d è ultimo in classifica con un ritardo praticamente già irrecuperabile mentre lui, pagato fino alla fine del contratto ha atteso un nuovo impiego. Un bel contratto di un anno e mezzo.
Tuttavia la posizione dei Baggies, non rappresenta esattamente una passeggiata; se pensiamo alla gara d’andata sembra quasi di pensare a secoli fa. All’Everton non sembrò vero di strappare un punto a un ottimo WBA che era allenato ancora da Steve Clarke. Poi le parti si sono invertite: l’Albion è finito nell’anonimato e l’Everton è partito per le zone alte della classifica con parecchie ambizioni che hanno convinto la dirigenza anche a fare qualche investimento come quello di Aiden McGeady che dovrebbe fare così il suo esordio con i Toffees proprio contro l’Albion.
Anche i Baggies hanno cambiato qualcosa: ceduto Shane Long all’Hull Mel Pepe recupera Sessegnon e Popov ma non è escluso che il tecnico chieda qualche rinforzo ai suoi dirigenti prima della chiusura di questa finestra di mercato.
L’Everton, come detto, ha problemi di infortuni: mancheranno Barkley, Deulofeu e Kone. Un bel problema per Roberto Martinez, anche lui spagnolo e anche lui, come Mel, consigliato da Benitez ad accettare l’ingaggio inglese.
L’Everton, sesto, è la squadra meno battuta del campionato inglese: ha perso solo due match contro il Manchester City e Sunderland ma nelle ultime settimane gli infortuni hanno reso le cose un po’ più complicate per la formazione che la prossima settimana ha in programma l’attesissimo derby contro il Liverpool.
Se l’Everton è una squadra che perde pochissimo, meno di qualsiasi altra squadra (persino della capolista Arsenal, del Chelsea o del Manchester City), il West Brom è la squadra che pareggia di più: ben nove divisioni della posta quest’anno per l’Albion che tra l’altro egli ultimi anni è costato parecchi punti all’Everton con quattro vittorie in dieci anni contro le tre portate a casa dai Toffees.
IL RIEPILOGO DELLA 22^GIORNATA DI PREMIER LEAGUE: (qui)
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