Sulla possibilità di consegnare spontaneamente il cellulare di Leonardo Apache La Russa, il figlio 19enne del presidente del Senato denunciato per violenza sessuale, il legale del ragazzo, Adriano Bazzoni, dice a LaPresse: “È un tema che non ho attenzionato e non abbiamo affrontato assieme anche perché stiamo aspettando rispettosamente l’esito delle indagini. Sinceramente non so se la scheda sim sia intestata al Presidente del Senato“. Leonardo Apache La Russa è accusato di una presunta violenza sessuale avvenuta a casa della seconda carica dello Stato la notte fra il 18-19 maggio: i fatti sarebbero accaduti dopo una serata all’Apophis Club di via Merlo 3 a Milano.
Cellulare non è stato sequestrato dai pm
Dal 29 giugno – giorno in cui è stata presentata la denuncia giunta in Procura a Milano il 3 luglio – il cellulare del terzogenito di La Russa, che potrebbe fornire elementi utili alle indagini e a chiarire la veridicità del racconto della ragazza, non è stato sequestrato dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro che coordinano gli investigatori della squadra mobile per problemi tecnico-giuridici fra i quali la scheda sim intestata al padre.