Nuovo rinvio per l’entrata in vigore anche in Italia della direttiva Bolkestein sul commercio ambulante. Il via libera è arrivato nella notte con l’approvazione di un emendamento del Pd in commissione Bilancio. L’emendamento rinvia al 31 dicembre 2020 la prima applicazione della disposizione sul commercio ambulante e consente ai comuni di derogare alla direttiva di modo da tutelare i commercianti che hanno i mercati ambulanti come unica o prevalente fonte di reddito per la famiglia.
“Con il voto di stanotte abbiamo salvato migliaia di posti di lavoro e di microimprese, nonché gli investimenti dei commercianti. Dall’inizio di questa battaglia diciamo che occorreva cucire un vestito su misura per i piccoli commercianti: il nostro emendamento va proprio in questa direzione”, commenta soddisfatto il deputato Pd Lorenzo Becattini, secondo firmatario dell’emendamento.
“L’applicazione della direttiva Bolkestein – spiega – al commercio su area pubblica, voluta dal Governo Berlusconi nel 2010, avrebbe avuto conseguenze nefaste sul settore, che conta centinaia di migliaia di microimprese. Dall’inizio di questa battaglia sosteniamo la necessità di cucire un vestito su misura per i piccoli commercianti, quelli che vivono girando i mercati delle periferie e non hanno altra fonte di reddito per la famiglia – ha spiegato Becattini – Il loro lavoro e i loro investimenti andavano salvaguardati: con l’emendamento di oggi andiamo proprio in questa direzione, permettendo alle amministrazioni di derogare alla direttiva per tutelare i posti di lavoro di chi vive di questa attività. L’ulteriore rinvio dei primi bandi al dicembre 2020, inoltre, permette di trovare il modo migliore per conciliare la difesa dell’occupazione e un’adeguata concorrenza. Oggi, grazie al Pd e al Governo, si mette un punto fermo importante su una questione che rischiava di mettere in difficoltà molte famiglie che vivono del proprio lavoro”.
L’approdo nell’aula di Montecitorio della legge di bilancio è atteso stasera.