Il presidente del Senato Pietro Grasso dice la sua sull’ipotesi di scarcerazione di Totò Riina. “Secondo le nostre leggi e secondo la Costituzione la carcerazione deve essere dignitosa. E io ritengo che siano adottate tutte le misure idonee per potere rendere dignitosa la carcerazione di Riina, naturalmente questo deve essere dimostrato ai giudici che dovranno decidere, in modo tale che si possa garantire ancora il 41 bis”, spiega Grasso, intervistato da Gianluca Nicoletti a Melog su Radio 24.
“Non dobbiamo dimenticare che Riina è ancora il capo di Cosa Nostra e che la legge può dare la possibilità di interrompere il regime del 41bis collaborando. Riina potrebbe ottenere la cessazione delle misure facendoci sapere chi erano queste persone importanti che lo hanno contattato prima di fare delle stragi”, aggiunge il presidente del Senato.