Torna in campo la Nazionale Italiana di Roberto Mancini, che domani giovedì 2 settembre affronta la Bulgaria per la quarta giornata di qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar. Dopo il trionfo di Wembley del luglio scorso gli azzurri vanno a caccia della quarta vittoria consecutiva nel gruppo C. La squadra è al momento in testa al proprio girone a punteggio pieno, dopo le vittorie contro Lituania, Irlanda del Nord e proprio la Bulgaria. Nell’ultimo precedente giocato a Sofia lo scorso marzo, infatti, l’Italia si era imposta sulla squadra di Jasen Petrov per 2-0 grazie alle reti di Belotti e Locatelli. Se gli azzurri dovessero ripetersi, l’Italia di Mancini eguaglierebbe le striscie di imbattibilità assoluta del Brasile (1993-1996) e della Spagna (2007-2009) entrambe appaiate a quota 35. “Quando fai qualcosa come quello fatto da noi, per mantenere quel livello devi essere ancora più forte. Noi possiamo ancora migliorare, abbiamo molti giovani, questo può dare forza per fare ancora di più”, ha detto il ct in conferenza stampa. “Poi nel calcio ci sta anche di perdere, speriamo di perdere dopo il 2022”.
Dopo la vittoria degli Europei 2020, Mancini non vuole cali di tensione: “Lo stato d’animo da campione d’Europa è lo stesso, sono abbastanza tranquillo. Ho fiducia nei giocatori e nella loro professionalità, sanno che non si può vivere su quanto fatto 50 giorni fa, ci porterebbe dei danni. Dobbiamo continuare a giocare bene e avere la mentalità giusta. La prima partita è sempre la più delicata perché si riprende dopo un po’ di tempo. Ci deve essere massima concentrazione. Ma in questi giorni abbiamo valutato lo stato di salute dei giocatori e non è così male, hanno fatto meno vacanze e la condizione atletica è buona”.
Contro la Bulgaria 75esima nel ranking Fifa gli azzurri si presenteranno, salvo sorprese, con l’ormai consolidato 4-3-3 sempre più marchio di fabbrica di Mancini. Spazio quindi a Donnarumma tra i pali, Emerson Palmieri e Florenzi al posto di Di Lorenzo sugli esterni in difesa, Bonucci al centro insieme a uno tra Chiellini e Acerbi. Il capitano della Juventus potrebbe infatti essere risparmiato nella prima partita per poi giocare titolare domenica contro la Svizzera. A centrocampo ci sarà Jorginho in cabina di regia coadiuvato da Barella e Verratti. In avanti Insigne e Chiesa a sostegno di Ciro Immobile.
Durante la conferenza per l’ex tecnico di Lazio e Inter c’è stata anche l’occasione di spendere qualche parola sull’addio di nomi pesanti che ha vissuto la Serie A nel calciomercato estivo: “Con meno big, un campionato più equilibrato è un vantaggio per la Nazionale? Se venissero fuori dei giocatori per il futuro, e credo ne usciranno, anche se non so se da qui al Mondiale, li prenderemo in considerazione. Il campionato è sempre bello, al di là del fatto che ha perso giocatori importanti. L’importante – ha sottolineato Mancini – è che possano giocare giovani che tra 3-4-5 anni possano diventare importanti a livello internazionale per aiutare l’Italia a restare dove merita.