L‘Austria invierà da subito 70 soldati al Brennero a sostegno dei controlli sui treni e nelle zone critiche. È quanto hanno annunciato il capo della polizia del Tirolo Helmut Tomac e il comandante militare locale Herbert Bauer nel corso di un incontro a Innsbruck, secondo quanto riporta il giornale austriaco Die Presse. Al Brennerotuttavia, precisa Tomac, i soldati non verranno schierati, né saranno dispiegati carri armati. Lo stesso Tomac, inoltre, ha precisato che al Brennero la situazione è stabile, ma che a luglio c’è stato un notevole aumento di fermi effettuati sui treni merci. “Non si tratta solo di prevenire l’immigrazione illegale, ma soprattutto di salvare le vite delle persone”, ha proseguito il direttore della polizia tirolese, ricordando i due morti dell’anno scorso su treni merci.
Stamattina, in un’intervista al Tiroler Tageszeitung, il presidente del Trentino-Alto Adige Arno Kompatscher aveva dichiarato: “Non c’è alcuna necessità che vengano soldati per controlli”. “La situazione è stabile”, aveva aggiunto, spiegando di avere visto progressi nella politica migratoria. “Per questo – aveva concluso – si dovrebbe fare di tutto perché l’Europa sostenga l’Italia, affinché vengano allestiti centri di accoglienza in Nord Africa”.