L’Unione europea ha deciso di prolungare di sei mesi la missione Sophia, sino al settembre 2019, sospendendo però temporaneamente il dispiegamento dei mezzi navali di salvataggio dei migranti al largo della Libia. Lo ha annunciato una fonte europea, a condizione di anonimato. “A questo punto non è stata trovata alcuna soluzione sul tema degli sbarchi” delle persone soccorse in mare, ha aggiunto.
“L’operazione Sophia è una operazione navale. E’ chiaro che senza mezzi marittimi non potrà più eseguire efficacemente il suo mandato“, ha ammesso il funzionario europeo. Il prolungamento concordato dai leader europei comporta altri due aspetti: il pattugliamento aereo per rilevare le imbarcazioni di migranti e la formazione degli agenti della guardia costiera libica per contrastare il traffico di esseri umani. L’accordo deve essere adottato formalmente dal Consiglio europeo, ha aggiunto la fonte.