futuro è adesso. Il Milan si avvicina al derby nella semifinale di ritorno di Coppa Italia con il pieno di fiducia e ottimismo, forte del primato in campionato, ma anche con un occhio proiettato verso le prossime due settimane. Saranno quelle decisive per stabilire se il Diavolo finirà nelle mani del fondo Investcorp che punta ad acquisire il club e portarlo ai vertici anche in Europa e a competere per obiettivi più nobili.
Dopo che sabato scorso il presidente del fondo con sede in Bahrain, Mohammed Bin Mahfoodh Alardhi, è uscito allo scoperto con un tweet di complimenti dopo la vittoria contro il Genoa e la conferma del primo posto in classifica in Serie A, è stata la stessa ambasciata nel Regno Unito del Paese del Golfo a confermare, sempre via social, la trattativa esclusiva del fondo del Bahrain con Elliott per la cessione del club con tanto di cifra sul tavolo: 1,1 miliardi di dollari, equivalenti a 1 miliardo di euro. Nel post della rappresentanza diplomatica viene anche raccontato che Investcorp è un fondo con un portafoglio “diversificato e globale che ormai ha raggiunto un patrimonio di asset in gestione di oltre 42 miliardi di dollari”. Insomma, il valore e la tradizione rossonera finiscono sul tavolo della trattativa nei mesi finali di una stagione iniziata con l’imprenditore Usa Paul Singer al comando e che potrebbe chiudersi cn un nuovo padrone.
Il possibile cambio di proprietà del club non scuote l’ambiente rossonero, fiducioso comunque di come potrà concludersi la trattativa. “Il futuro del club? Non ne abbiamo parlato. La società ci è sempre vicino, ci sostiene sempre. Il presente del Milan è solido, il futuro potrà essere anche migliore”, sono state le parole del tecnico Stefano Pioli che ovviamente ha in testa solo e soltanto l’accesso alla finale di Coppa Italia. Battere i cugini nerazzurri sarà una questione di dettagli come ha precisato il tecnico emiliano che dovrà ancora fare a meno del suo totem Ibrahmovic. “All’interno della partita troveremo momenti in cui accelerare e altri in cui rallentare. L’Inter, in campo aperto, può essere pericolosa e noi dovremo essere bravi a gestire al meglio il pallone”, ha aggiunto Pioli che tiene in considerazione il fatto che in Coppa Italia vige ancora la regola della doppia valenza del gol in trasferta. E dopo lo 0-0 all’andata ‘in casa’ per il Milan il pareggio potrebbe bastare. I supplementari infatti sono previsti solo nel caso in cui si arrivi al 90° senza reti. “Non prendere gol è un fattore, mi sorprende un po’ perché ci prendiamo sempre qualche rischio difendendo a campo aperto, ma la crescita di tutta la squadra è stata importante. Domani sera l’applicazione, l’intensità e la concentrazione dovranno essere di alto livello”, ha tenuto a precisare Pioli che sarà chiamato a novità di formazione. “Credo che per la nostra fase difensiva, e per le qualità dell’Inter, coprire la zona di Brozovic sia importante. Quindi è più probabile che giochi lì uno tra Kessie e Krunic anziché Díaz”. Il tecnico rossonero in difesa non sarà costretto al piano B, conferma Kalulu terzino e punta sul recupero di Calabria mentre in attacco si affiderà a Messias, prezioso nella gara contro il Genoa.