Lucasz Herba è stato condannato a 16 anni e 9 mesi per il rapimento della modella inglese Chloe Ayling. Lo ha deciso la Corte d’Assise di Milano. A Herba i giudici della Corte d’assise di Milano hanno riconosciuto le attenuanti generiche ma lo hanno comunque condannato a una pena superiore rispetto a quella sollecitata dal pm Paolo Sorari, che aveva chiesto di condannare il polacco a 16 anni e 8 mesi. Herba dovrà anche versare alla modella inglese 60 mila euro a titolo di provvisionale. La difesa di Chloe Ayling, rappresentata dall’avvocato Francesco Pesce, aveva chiesto un risarcimento di 500 mila euro. L’ammontare complessivo verrà calcolato in sede civile. Herba dovrà anche pagare 6mila euro di spese legali sostenute dalla ragazza.
IL RAPIMENTO – La ragazza era stata attirata su un finto set cinematografico l’11 luglio scorso, poi era stata drogata con della chetamina, chiusa dentro un sacco, portata in macchina per ore e richiusa in casa dove è rimasta prigioniera per circa una settimana. Intanto l’uomo cercava di ‘piazzarla’ su siti pornografici sul deep web e venderla come schiava sessuale per 300mila euro in Bitcoin. Lui stesso l’avrebbe rilasciata il 17 luglio, perché madre di un bambino e quindi di “minor valore” sul mercato del sesso online.