Sei anni di carcere. È la condanna per Gianni Alemanno nel processo nato dall’inchiesta sul cosiddetto ‘mondo di mezzo’. La sentenza della seconda sezione penale è arrivata dopo due ore di camera di consiglio: il pm Luca Tescaroli aveva chiesto una condanna a cinque anni di carcere. Alemanno era accusato di corruzione e finanziamento illecito e, secondo la procura, avrebbe percepito oltre 200mila euro senza averne titolo, buona parte dei quali attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta.
“È una sentenza sbagliata. Ricorreremo sicuramente in appello dopo aver letto le motivazioni.l’ho detto sempre e lo ribadirò anche davanti ai giudici di appello”. Così Gianni Alemanno lasciando il Tribunale dopo la sentenza con la quale è stato condannato a sei anni di carcere.