La Germania è “prigioniera” della Russia perché compra da Mosca “una gran parte della sua energia”. Ne è convinto il presidente Usa, Donald Trump, che, prima dell’apertura del summit della Nato a Bruxelles, ha sentenziato: “Pagano miliardi di dollari alla Russia e noi dobbiamo difenderli contro la Russia. Non è normale”.
“La Germania è totalmente controllata dalla Russia”, ha detto ancora Trump, a una colazione con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Ricevono il 60% della loro energia dalla Russia. Penso che sia una cosa molto cattiva per la Nato, che non dovrebbe accadere”.
Trump è poi tornato a scagliarsi contro i membri della Nato che “non pagano ciò che dovrebbero” per le spese militari. “Noi proteggiamo la Germania, la Francia…Noi proteggiamo tutti questi Paesi” e gli Usa “pagano troppo”, “è sproporzionato e ingiusto per i contribuenti degli Stati Uniti”, ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca.
Dichiarazioni non nuove da parte del presidente Usa, che da tempo continua a chiedere agli europei di aumentare le loro spese militari per rispettare l’impegno dei 29 membri Nato di portarle al 2% del Pil entro il 2024. Gli Stati Uniti nel 2017 hanno contribuito per un po’ meno del 72% alle spese della Nato: 686 miliardi di dollari sul totale di 957 miliardi spesi dai 29 membri per la difesa.