Emozione internazionale per l’incendio che sta divorando la cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Da Donald Trump a Theresa May, dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ad Angela Merkel al Vaticano, il mondo guarda sotto shock le immagini che arrivano da Parigi e piange i danni al monumento.
Trump, fra i primi a commentare su Twitter, si è distinto fra tutti perché ha anche voluto dare dei consigli ai pompieri Oltreoceano: “Così orribile da vedere il massiccio incendio nella cattedrale di Notre Dame a Parigi. Forse gli aerei anti incendio potrebbero essere usati per spegnerlo. Si deve agire rapidamente”, ha scritto. Successivamente è tornato sull’argomento durante una riunione in Minnesota: “Va al di là del Paese, al di là di tutto, fa parte della nostra cultura, della nostra vita, è davvero una grande cattedrale”, ha detto, definendo Notre-Dame “uno dei grandi tesori del mondo”.
“Shock e tristezza” dal Vaticano, che ha espresso “vicinanza ai cattolici francesi e alla popolazione di Parigi”. “Assicuriamo le nostre preghiere per i pompieri e quanti stanno facendo il possibile per far fronte a questa drammatica situazione”, ha fatto sapere il direttore ‘ad interim’ della sala stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
Dalla Germania, Merkel ha sottolineato tramite il suo portavoce che si tratta di “un simbolo della Francia e della nostra cultura europea”; “fa male vedere queste orribili immagini di Notre-Dame in fiamme”, ha aggiunto. “Notre-Dame in fiamme colpisce anche i nostri cuori”, le ha fatto eco il suo ministro degli Esteri Heiko Maas. Quanto a Theresa May, su Twitter ha scritto in serata che “i miei pensieri sono con il popolo della Francia e con i servizi di emergenza che stanno combattendo il terribile incendio”. Prima di lei il sindaco di Londra, Sadiq Khan, aveva fatto sentire la sua vicinanza scrivendo di essere accanto a Parigi “nella tristezza” e “con amicizia”.
“Sconvolto dalle immagini dell’incendio che devasta la cattedrale di Notre-Dame, un gioiello unico del patrimonio mondiale che regna su Parigi dal 14esimo secolo. I miei pensieri vanno al popolo e al governo francese”, è stato il commento del segretario generale dell’Onu Guterres.