Vertice a palazzo Chigi, nella giornata in cui verrà licenziato il Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi: dopo il Consiglio dei ministri di questa mattina, è da poco iniziato il confronto tra l’esecutivo e gli enti Locali per stabilire le regole e le restrizioni che entreranno in vigore il 6 marzo fino a Pasqua. Alla cabina di regia governo-enti locali prenderanno parte, oltre ai ministri, Roberto Speranza (Salute) e Mariastella Gelmini (Affari regionali), anche il titolare del dicastero dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Tra gli esperti del Comitato tecnico scientifico, al tavolp Agostino Miozzo e il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli e quello dell’Iss, Silvio Brusaferro.
La firma del Dpcm è prevista per oggi. Tra le novità principali, la scuola: si va verso una chiusura di tutti istituti di qualsiasi ordine e grando in zona rossa. “Siamo preoccupati dall”andamento dell’epidemia. Con il nuovo Dcpm le scuole nelle zone rosse resteranno chiuse”, aveva anticipato il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, lasciando palazzo Chigi al termine della riunione con il premier Mario Draghi e i ministri competenti.