La scoppola rimediata dal Brasile conferisce tutt’altro peso alla sfida tra Olanda e Argentina: nessuno ieri prima della partita avrebbe assegnato una comoda quota alla Germania. Anzi… le due squadre erano date praticamente alla pari. E ora, in attesa di sapere se Van Persie, alle prese con qualche problema di stomaco, giocherà o meno, l’Argentina è data moderatamente favorita rispetto all’Olanda. Sicuramente per via di Messi ma anche perché in questa seconda fase del Mondiale l’Olanda ha convinto un po’ meno e sofferto un po’ di più dell’Albiceleste. E anche perché, cosa da tenere presente, all’Arena Corinthians tre quarti dei tifosi saranno di fede argentina. Oggi a San Paolo sono annunciate non meno di 60mila persone provenienti da sud: chi riuscirà a entrare allo stadio con biglietti pagati anche a peso d’oro se necessario, sarà un testimone orgoglioso e privilegiato. Gli altri seguiranno la sfida dai maxischermi posizionati in tutta la città: e poter gioire in casa dell’odiato Brasile appena eliminato e umiliato, dev’essere una bella soddisfazione per gli argentini.
I tifosi dell’albiceleste sono un forte motivo di preoccupazione per le forze dell’ordine brasiliane che hanno ricevuto almeno 3000 segnalazioni di tifosi violenti, appartenenti alle Barras Bravas del tifo organizzato dei club che dovrebbero essere respinti alla frontiera: ma il timore di incidenti è forte. Perché il senso di frustrazione dei tifosi brasiliani è fortissimo.
L’Argentina ha battuto l’Olanda una sola volta negli scontri diretti: nella finale del 1978 vinta a Buenos Aires: per il resto 4 vittorie olandesi e tre pareggi. E l’ultima sfida fu proprio uno 0-0 ai Mondiali tedeschi del 2006 a Francoforte. Con un pareggio entrambe le squadre si qualificavano e l’Argentina passava per prima. Sneijder, Van Persie, Kuyt, Messi, Mascherano e Maxi Rodríguez erano già coinvolti in quell’edizione del Mondiale. Delle squadre che si affrontarono invece all’Olimpiade di Pechino nel 2008 l’Argentina annoverava ben nove quotatissimi giocatori protagonisti anche oggi tra i quali Messi, Lavezzi, Romero, Garay, Gago, Di Maria e Aguero. Dell’Olanda, presente anche oggi in Brasile, c’era solo Jonathan. In quell’occasione l’Argentina vinse 2-1 (quarti di finale): ma questa partita non viene considerata nelle statistiche perché non coinvolgeva la cosiddetta Nazionale maggiore.
L’Olanda tra le sue vittorie annovera un epico 4-0 con doppietta di Crujiff e reti di Krol e Rep: era il 1974. Quell’Olanda era una squadra straordinaria: e andò in finale. Ma perse dalla Germania. Quattro le semifinali giocate sia dall’Olanda che dall’Argentina: gli oranjie ne hanno vinte tre ma non hanno mai vinto il Mondiale. L’Albiceleste le ha vinte tutt’e quattro portano a casa il trofeo due sole volte.
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