Il morale a Madrid, sponda Atletico, è alle stelle. Non potrebbe essere altrimenti, dopo il successo in Supercoppa dello scorso agosto la truppa di Simeone si è confermata bissando il successo sui “cugini” del Real in campionato con l’1-2 del Santiago Bernabeu firmato Tiago e Arda Turan. In momenti del genere il rischio “bagno d’umiltà” è dietro l’angolo. La mission del cholo sarà quella di tenere i suoi sul pezzo e provare il colpaccio sul caldissimo campo dell’Olympiacos. Lo Stadio Karaiskákis è infatti stato uno dei punti di forza del sorprendente cammino dei greci nella scorsa edizione della Champions, eliminati, in modo rocambolesco, dallo United agli ottavi di finale. Ma i temi di interesse non finiscono qui: Alessio Cerci potrebbe fare il proprio esordio nella massima competizione europea. Non è da escludere che l’ex granata possa trovare spazio, se non dal primo minuto, almeno a gara iniziata per fare rifiatare uno tra Griezmann, Koke o Arda Turan. Capitolo formazioni: l’unico assente dovrebbe essere tra le fila locali, si tratta della punta nigeriana Olaitan. In avanti pronto a sfoderare il suo mitra l’idolo dei tifosi Mitroglou, recentemente tornato alla base in prestito dal Fulham.
Olympiakos (4-2-3-1): Roberto; Maniatis, Botia, Masuaku, Abidal; Milivojevic, N’Dianga; Dossevi, Dominguez, Elabdellaoui; Mitroglou. All. Michel.
Atletico Madrid (4-2-3-1): Moya; Siqueira, Miranda, Godin, Juanfran; Tiago, Gabi; Griezmann, Koke, Arda Turan; Mandzukic. All. Simeone.
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