Nomi altisonanti che entrano per la prima volta, personaggi che ritornano ma soprattutto un gran numero di giovani e di donne. Si aprono oggi, lunedì 19 marzo, le porte del Senato per i nuovi eletti. L’accoglienza dei senatori a Palazzo Madama inizia alle ore 14.30 e prosegue tutti i giorni dalle ore 9 alle 20.30, fino alle 14.30 di sabato 24 marzo.
Atteso il primo ingresso in Parlamento per Matteo Salvini e Matteo Renzi, che però non dovrebbe avvenire oggi. Il leader del Carroccio è impegnato a Udine, mentre l’ex segretario del Pd, resterà nella sua Firenze. Umberto Bossi, invece, che torna a Palazzo Madama dopo 5 anni, si registrerà giovedì.
Tra le new entry, Adriano Galliani, Vasco Errani e Toni Iwobi, primo senatore di colore in Italia eletto con la Lega. Un ritorno per Niccolò Ghedini e Pier Ferdinando Casini, il veterano, che è alla sua decima legislatura consecutiva. Gli eletti sono accolti all’ingresso di Piazza Madama dagli assistenti parlamentari che verificano l’identità con telegramma di convocazione e documento di identità.
Poi i Senatori si recano nella Sala Caduti di Nassirya dove è allestita la struttura di accoglienza. I Senatori devono compilare un apposito foglio notizie e ricevono le informazioni necessarie per i primi adempimenti. I Senatori subentranti possono effettuare le operazioni di accoglienza successivamente alla proclamazione, prevista nella seduta del 23 marzo. I 315 neo senatori, quindi, espleteranno le formalità burocratiche per diventare, a tutti gli effetti, parlamentari della Repubblica.
A proposito di numeri per 64% dei neo eletti è la prima volta in Parlamento e un terzo sono addirittura a digiuno finora di incarichi politici a qualsiasi livello. L’età media dei parlamentari è la più bassa di sempre: alla Camera 44,33 anni, al Senato 52,12. Il 34% dei nuovi parlamentari è donna: è la percentuale più alta nella storia repubblicana.