(LaPresse) Il voto in un solo giorno per i referendum sulla giustizia del 12 giugno? “Era meglio averne mezzo in più facendo votare anche lunedì. Ma dobbiamo rompere il muro del silenzio che c’è intorno ai referendum, visto che giornali e tv non ci aiutano. Abbiamo organizzato questo consiglio federale per un’attività sul territorio davvero capillare e con il coinvolgimento di sindaci, amministratori e governatori e una serie di eventi. In questo momento siamo arrivati a 125 fra convegni e seminari. Crediamo che questo possa dare una spinta ulteriore per superare il fatidico 50%”. Lo ha detto il leghista Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato, al termine del consiglio federale del Carroccio in via Bellerio, a Milano. “Mettere” il voto per i referendum “la prima domenica dopo la chiusura delle scuole e con il venir meno delle limitazioni Covid credo che un giorno solo sia veramente troppo poco. Sembra quasi che qualcuno abbia pensato a come far fallire i referendum attraverso questa data e questo solo giorno”, ha aggiunto. “Oggi i sondaggi dicono che c’è una volontà di partecipazione sopra il 30%. Basta che ciascuno di questi elettori si porti un amico e avremo raggiunto il risultato”, ha concluso Calderoli.
Referendum Giustizia, Calderoli: “Rompere muro silenzio con 125 eventi”
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