Il Cairo (Egitto), 13 apr. (LaPresse/EFE) – Si è scagliato contro i media il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi accusandoli di aver sfruttato l’omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni per puntare il dito contro gli organi di sicurezza. Durante un discorso televisivo trasmesso alla nazione, a seguito di un incntro con esponenti politici e ong in Parlamento, al Sisi ha dichiarato che vi è “gente malvagia” in Egitto che “spaccia bugie e menzogne” sull’omicidio e che imbarazza il Paese. “Non appena si è saputa la notizia dell’omicidio di Regeni alcuni hanno incolpato le forze di sicurezza, senza alcuna prova”, ha aggiunto il presidente.
“Stiamo trattando questo caso con trasparenza, non solo per quanto riguarda il ministero degli Interni ma anche la Procura”, ha poi precisato il presidente. Purtroppo, ha ribadito al Sisi – Noi egiziani abbiano creato un problema con l’omicidio del giovane italiano (Giulio Regeni)”, facendo riferimento ai media.
Regeni, Al Sisi scagiona forze sicurezza: accuse a media
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Il Cairo (Egitto), 13 apr. (LaPresse/EFE) – Si è scagliato contro i media il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi accusandoli di aver sfruttato l’omicidio del ricercatore