La maggiore indiziata a porre fine al dominio juventino? Senza dubbio la Roma. Per lunghi tratti della scorsa stagione i giallorossi sono riusciti a tenere testa alla truppa di Conte, salvo mollare l’acceleratore a pochi chilometri dall’arrivo, per il 2014/2015 sembra possibile che la forbice, il gap, possa ulteriormente assottigliarsi, ecco i perché.
Dopo l’ottimo esordio nella capitale il tecnico Garcia può contare su un gruppo che ha avuto un anno per metabolizzare i suoi schemi e le sue “filosofie”.
A completare la rosa sono arrivati elementi abituati a vincere, anche in Europa, come Ashley Cole dal Chelsea, l’ex blaugrana Seydou Keita dal Valencia e Urby Emanuelson dal Milan.
Non solo esperti, la conferma di Nainggolan e l’arrivo del turco Salih Ucan garantiscono quella freschezza imprescindibile per un team che vuole primeggiare.
Il percorso riabilitativo di Kevin Strootman, pedina fondamentale dello scacchiere dell’ex allenatore del Lille, sta procedendo in modo positivo. L’olandese dovrebbe essere a disposizione già dal mese di ottobre.
La voci di mercato vedono la “magica” vicina ad un pezzo da novanta, Cuadrado o Cerci, che andrebbe a rinforzare un attacco già letale (vedi Totti, Destro e Gervinho). In difesa, in caso dovesse partire Benatia, il nome che sta circolando con maggiore insistenza è quello di Ron Vlaar, autore di un Mondiale strepitoso sotto la guida di Van Gaal.
È ovvio che ci siano anche dei “contro” da valutare, come la partecipazione alla Champions League e la campagna di rafforzamento della Juve, ma nella capitale l’entusiasmo non manca e la fiducia nei confronti del tecnico dagli occhi di ghiaccio molto elevata.
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