È stato arrestato il leader d’opposizione russo Alexei Navalny durante una manifestazione di protesta nel centro di Mosca contro l’inaugurazione del presidente Vladimir Putin al suo quarto mandato al Cremlino. Navalny era stato avvertito dalle autorità di non organizzare manifestazioni non autorizzate. In tutto il Paese, sono state arrestate 300 persone, ha fatto sapere l’organizzazione Ovd-Info. La polizia ha usato gas lacrimogeni ed è intervenuta con la forza, per tentare di disperdere la manifestazione di Mosca. Scontri si sono inoltre verificati tra i sostenitori di Navalny e gruppi di dimostranti pro-Cremlino.
Navalny, cui è stato impedito di sfidare Putin nelle elezioni di marzo, aveva invitato i russi a scendere in piazza. A Mosca e San Pietroburgo, dove l’inizio delle manifestazioni era previsto per le 13 italiane, le autorità non hanno dato il permesso ai cortei.
Nel 2012 furono decine di migliaia i russi che scesero nelle strade per protestare contro l’inaugurazione del terzo mandato di Putin. Anche in quel caso, si verificarono manifestazioni e scontri con la polizia e centinaia di persone furono arrestate. Una trentina di dimostranti fu incriminata e molti furono condannati a pene tra due anni e mezzo e quattro anni e mezzo di carcere.