Sequestrata nel porto di Pozzallo la nave spagnola della “ProActiva Open Arms” che nei giorni scorsi aveva attraccato con a bordo 218 migranti dpo essere sfuggita al minaccioso tentativo di blocco da parte della Guardia Costiera libica. La decisione, come riporta Repubblica.it, è stata presa dalla Procura di Catania che ha ipotizzato il reato (davvero singolare nei confronti di una Ong) di associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina. L’avvocato della ProActiva, Rosa Emanuela Lo Faro ha commentato: “Hanno istituito il reato di solidarietà”. Indagati dal procuratore Carmelo Zuccaro, il comandante della nave e il responsabile dell’organizzazione a bordo.
Nei giorni scorsi, la nave dell’ong spagnola aveva chiesto e ottenuto (anche in seguito a un intervento del governo spagnolo) dal Ministero degli Interni il permesso di attraccare a Pozzallo per mettere in salvo 218 migranti raccolti in mare. La ProActiva aveva salvato le persone che stavano cercando di arrivare in Italia sul solito barcone. L’intervento della motovedetta libico era stato molto pesante con minacce di aprire il fuoco se i migranti non fossero stati restituiti.