Negli anticipi del sabato del ventisettesimo turno di Serie A ci sarà nel programma la sfida tra Sampdoria e Pescara. Una gara sulla carta con poca storia, visto che i blucerchiati viaggiano a metà classifica con 35 punti, in tranquillità e senza obiettivi apparenti, mentre gli abruzzesi sono ultimi a 12 punti, a -10 dalla salvezza e che sembrano sempre più vicini alla Serie B. Una trasferta che evocherà dolci ricordi ai tifosi del Delfino e a Zdenek Zeman, che il 20 maggio 2012 firmò la matematica promozione dei biancazzurri in Serie A con uno spettacolare 3-1 a Marassi proprio sulla Samp allora allenata da Beppe Iachini. Da allora ne è passato di tempo, con una ricaduta e una nuova risalita dalla cadetteria per un Pescara con numeri terribili: 27 gol fatti e 57 subiti, peggior difesa per distacco della massima serie. Delfino che fuori casa ha totalizzato 5 punti, con l’unico acuto che risale alla vittoria a tavolino per 3-0 sul Sassuolo il 28 agosto. Tutto facile per la Samp? La squadra di Giampaolo è in serie utile da cinque giornate, nelle quali ha totalizzato 11 punti e messo in mostra gioco e gol. Nei numeri la Doria viaggia con 31 gol fatti e 32 subiti, raccogliendo in casa 25 punti e subendo solo due ko, contro Milan (0-1) e Lazio (1-2). All’andata la sfida terminò sull’1-1, con protagonista l’ex Hugo Armando Campagnaro, che con un autogol sbloccò a favore dei liguri e bravo a rimediare poco dopo, azzeccando questa volta la porta. Decisivo fu Emiliano Viviano, che parò a Caprari il rigore del possibile 2-1 Pescara. Sono 4 i precedenti in Serie A: 3 vittorie della Sampdoria (l’ultima il 27 gennaio 2013, 6-0) e un pareggio (l’ultimo il 9 maggio 1993, 1-1).
Il pronostico: Over 2.5
Ecco le probabili formazioni.
Sampdoria (4-3-1-2) – Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Djuricic; Praet; Quagliarella, Muriel.
Pescara (4-3-3) – Bizzarri; Zampano, Stendardo, Coda, Biraghi; Verre, Bruno, Memushaj; Benali, Cerri, Caprari.