Sarà effettuata lunedì l’autopsia sul corpo di Antonio Megalizzi, il giovane reporter rimasto ucciso nell’attentato di Strasburgo. Dopo l’accertamento, è atteso il via libera per il rimpatrio della salma in Italia. I funerali saranno celebrati nel Duomo di Trento dal vescovo mons. Lauro Tisi. Le esequie potrebbero essere fissate per mercoledì oppure giovedì.
Le condizioni del giornalista erano subito apparse disperate e, dopo tre giorni in coma con un proiettile incastrato nella nuca in posizione inoperabile, il 28enne è deceduto.
Indagini sull’attacco. Nel frattempo proseguono le indagini sull’attacco ai mercatini di Natale. Mentre si cerca di fare luce sull’esistenza di eventuali complici, i quattro familiari dell’attentatore, Cherif Chekatt, non sono più in stato di fermo. Secondo quanto riferito dall’ufficio del procuratore di Parigi, altre tre persone vicine all’estremista islamico, ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia giovedì scorso, sono ancora sotto custodia, ma i suoi genitori e due dei suoi fratelli sono stati liberati perché non sono emersi elementi tali da incriminarli.
Più di 700 agenti delle forze di polizia francesi hanno dato la caccia al 29enne Chekatt dopo lo scontro a fuoco martedì sera – l’ultimo di una serie di attacchi jihadisti in terra francese.