La passione per il Napoli ha tradito Emanuele Niola, 33enne latitante ritenuto essere legato al clan camorrista Di Lauro, che è stato fermato dai carabinieri a Secondigliano. I militari lo hanno rintracciato dopo aver intercettato una telefonata in cui una persona legata a Niola ordinava due biglietti per Napoli-Inter, in programma al San Paolo il prossimo 21 ottobre, ma non faceva il nome del secondo spettatore. Insospettiti, hanno intensificato le ricerche nella periferia nord della città fino all’arresto, avvenuto in un autolavaggio di Secondigliano.
Niola, che stava parlando con dei conoscenti a bordo di un’utilitaria, non ha opposto resistenza ma avrebbe detto solo di voler iniziare una nuova vita lontana dallo spaccio. Il malvivente fuggiva proprio da una condanna per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, per la quale deve scontare 6 anni e 7 mesi. Niola, arrestato nel corso di un’operazione contro il traffico internazionale di droga nel giugno 2013, sarebbe stato il referente del clan Di Lauro nella piazza di spaccio del rione dei Fiori.