Roma, 4 feb. (LaPresse) – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan basa rapporti e alleanze con gli altri Paesi sulla “convenienza del momento”, la vicenda ucraina “gli offre l’opportunità di fare da mediatore dando da una parte i droni all’Ucraina e dall’altra comprendendo le ragioni di Putin. Può giocare un ruolo” nella crisi ma “non tanto a favore della stabilità internazionale quanto a favore della sua figura”. Lo ha detto a LaPresse il generale Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa, commentando la mossa di Erdogan di provare a fare da mediatore tra Kiev e Mosca. La politica del presidente turco, che si trova a far fronte a difficoltà interne ed esterne, è molto opportunistica, ha spiegato il generale, facendo riferimento all’apertura di Erdogan al dialogo con Israele per la fronitura di gas in Europa, una mossa che fino a poco tempo fa risultava impensabile.
Ucraina: gen. Camporini, da Erdogan politica opportunistica
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