(LaPresse) L’ex vicepresidente Usa, Mike Pence, ha dichiarato venerdì di non aver portato con sé alcuna informazione riservata quando ha lasciato l’incarico. La dichiarazione arriva dopo che l’8 agosto gli agenti dell’Fbi hanno sequestrato informazioni classificate e top secret nella proprietà in Florida dell’ex presidente americano Trump, mentre indagavano su potenziali violazioni di tre diverse leggi federali. L’ex presidente Donald Trump ha affermato che i documenti sequestrati dagli agenti erano “tutti declassificati”. Pence, alla domanda diretta se avesse conservato informazioni classificate al momento di lasciare l’incarico, ha risposto in un’intervista all’Associated Press: “No, non che io sappia”. Pence si trovava in Iowa, nell’ambito di un viaggio di due giorni nello Stato che ospita i caucus presidenziali repubblicani. L’ex vicepresidente ha fatto tappa in altri Stati in cui si vota in anticipo, mentre si avvicina alla campagna per la Casa Bianca del 2024.
Usa, Pence nega di aver portato con sé informazioni riservate dopo aver lasciato la Casa Bianca
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