Roma, 26 mar. (LaPresse) – Il tasso di mortalità per i non vaccinati risulta “circa quattordici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (5 decessi per 100.000 ab.)”. E’ quanto si legge nel report esteso dell’Istituto superiore di sanità (ISS) con i dati della sorveglianza delle infezioni da Covid-19. Inoltre, si evince “l’efficacia del vaccino (riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati) nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) nel prevenire la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 è pari al 50% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale – 42% tra i 91 e 120 giorni, e 48% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale -o pari al 70% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster”.
Vaccini: Iss, con booster rischio morte 14 volte più basso
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