Gli Oscar si avvicinano, gli abiti per il red carpet sono stati scelti e le statuette dorate sono state lucidate: tutto pronto per la domenica più attesa dell’anno nel mondo del cinema. Potrebbe essere Roma di Alfonso Cuaron il primo film in lingua straniera e, per di più, di Netflix, a trionfare come miglior film? Glenn Close può finalmente vincere il suo primo Academy Award? E come saranno gli Oscar senza presentatori?
Le votazioni tra i circa 7.900 membri dell’Accademia si sono concluse martedì, quindi il dado è tratto. Tutto sarà rivelato al Dolby Theatre nella notte (italiana) tra domenica e lunedì, in una cerimonia trasmessa in tutto il mondo per milioni di fan. Se a volte è sembrato facile indovinare i vincitori prima della grande serata, quest’anno sembra riservare alcune sorprese. “Con otto film in nomination, ognuno ha appassionati e sostenitori, ma nessuno il più largo consenso”, spiega Tim Gray, della rivista di settore Variety. Roma, l’inno cinematografico di Cuaron alla sua infanzia a Città del Messico e alle donne che lo hanno cresciuto, ha dieci nomination in totale, come anche La Favorita, che parla della regina Anna di Gran Bretagna. Ma la commedia sui diritti civili Green Book potrebbe beneficiare del complesso sistema di voto dell’Academy per strappare il primo premio. In lizza anche il biopic su Dick Cheney, Vice, il cinecomic Marvel Black Panther, BlacKkKlansman di Spike Lee, il film musicale su Freddie Mercury e i Queen, Bohemian Rhapsody e il remake di È nata una stella con Lady Gaga, A Star Is Born.
Per quanto riguarda gli attori, Christian Bale nei panni di Cheney in Vice ha già conquistato un Golden Globe, un Bafta e un Critics ‘Choice Award. Ma Rami Malek ha conquistato il rispetto dei suoi colleghi – e sia un Globe sia uno Screen Actors Guild – per il suo ruolo come frontman dei Queen, Freddie Mercury, in Bohemian Rhapsody. “Due tipi totalmente diversi di performance”, commenta il critico cinematografico di Variety, Peter Debruge. Quello per la miglior attrice sembra l’unico premio ad avere una favorita: Glenn Close, a 71 anni, è la papabile vincitrice annunciata per la sua interpretazione in The Wife. Ma anche Lady Gaga ha entusiasmato fan e critici con A Star is Born, lodi pure per il debutto di Yalitza Aparicio in Roma.
Ma, al di là dei premi, tanta curiosità gira intorno a come si svolgeranno gli Oscar, per la prima volta dopo 30 anni senza un presentatore, dopo il ritiro di Kevin Hart in seguito alle accuse di omofobia. Non mancherà, però, di certo l’intrattenimento grazie all’apertura dei Queen con Adam Lambert. E poi ci saranno, ovviamente, Lady gaga e Bradley Cooper, Kendrick Lamar, Jennifer Hudson e Bette Midler. Appuntamento per la notte di domenica per giudicare lo show.