A distanza di dieci giorni dall’Election day non si è ancora risolto l’empasse che tiene in ostaggio la Casa Bianca. Il presidente eletto Joe Biden compie le prime mosse e riceve le congratulazioni del Papa, mentre un non rassegnato Donald Trump continua a decretarsi vincitore su Twitter e ad attaccare l’ormai ex rete amica Fox News.
Ricade sul consigliere di lunga data Ron Klain, la scelta di Biden per occupare il posto di capo dello staff. E la mossa non è casuale: Klain è stato il coordinatore della risposta all’Ebola durante l’epidemia del 2014 (Biden ha annunciato che uno dei punti chiave del suo programma sarà la lotta al coronavirus), oltre ad essere stato capo staff dell’ex vice durante il primo mandato di Barack Obama e del numero due di Bill Clinton, Al Gore, a metà degli anni ’90. Ma non solo, il 59enne, che Biden ha incontrato nel 1987 alla campagna dem, è stato un consigliere chiave per i preparativi del dibattito e la risposta al coronavirus. “La sua profonda e varia esperienza e capacità di lavorare con persone di tutto lo spettro politico è esattamente ciò di cui ho bisogno”, sintetizza Biden. Il presidente eletto (il secondo cattolico dopo John Kennedy) ha poi parlato anche con papa Francesco al quale ha espresso “il desiderio di lavorare insieme sulla base di valori comuni”. Mentre imperversa il totonomine per la squadra di governo, si fa avanti l’ex rivale alla presidenza Bernie Sanders. Intervistato da Cnn, il senatore del Vermont ha detto che, se Biden glielo chiedesse, sarebbe disposto ad accettare un posto nella nuova amministrazione: “Se avessi un portafoglio che mi permettesse di alzarmi e lottare per le famiglie che lavorano, lo farei? Sì, lo farei”.
Dal canto suo Donald Trump non si rassegna all’uscita di scena e torna ad attaccare Fox News rea, per il magnate, di averlo tradito assegnando l’Arizona a Biden, in linea con quanto riportato dall’Associated Press, e ora anche da Cnn. E quale strategia migliore se non colpire il nemico con la stessa arma? Secondo il sito Axios, infatti, il repubblicano avrebbe detto agli amici di voler avviare un nuovo canale digitale per affossare l’emittente. “Trump ha intenzione di distruggere Fox. Non ci sono dubbi”, ha riferito una fonte. Al vaglio ci sarebbe un canale multimediale digitale in streaming online, più economico e più veloce da fare partire rispetto a uno via cavo. Tuttavia al centro dei pensieri del tycoon rimangono le elezioni: “Ora, con un riconteggio, vinceremo anche la Georgia. Pennsylvania e Michigan non hanno consentito l’accesso ai nostri osservatori e agli altri osservatori nei luoghi in cui si contavano le schede. Illegale!”. E ancora: “Ci ha messo troppo! Perché la North Carolina richiede così tanto tempo? Stanno cercando altre schede per aggiustare anche questo?”.
Nel frattempo contro il magnate si sono schierati gli ex leader mondiali dell’organizzazione ‘The Elders’, creata dal presidente sudafricano Nelson Mandela, che hanno espresso “profonda preoccupazione per il rifiuto” di Trump “di aderire ai protocolli e processi che governano la transizione di potere, mettendo a rischio il funzionamento della democrazia americana”.