Il segretario Pd Matteo Renzi torna sul caso Consip-intercettazioni. “Ricapitolando. 1. Le intercettazioni sono illegittime. 2. Vengono pubblicate violando la legge. 3. Emerge un quadro in cui un figlio dice al padre ‘Devi dire la verità’. E il padre risponde dicendo ‘Quella che ti sto dicendo è la verità, devi credermi’. A fronte di questo, qual è il pezzo forte oggi sullo scandalo Consip? Un’intervista a mia nonna Anna Maria, meravigliosa donna buona e generosa di 87 anni, cui viene spiegato che suo figlio e suo nipote hanno litigato”, scrive su Facebook, riferendosi all’intervista pubblicata oggi dal Corriere. “Io sono molto fiero delle mie nonne, due tra le persone più belle che ho incontrato nella mia vita – aggiunge -. Ma posso fare un appello per lasciare in pace almeno loro? Almeno le nonne, dai. Buona giornata a tutti, amici. C’è un sole splendido, oggi, godetevelo se potete!”, conclude.
L’intercettazione in questione è contenuta nel nuovo libro di Marco Lillo ‘Di padre in figlio’ ed è stata pubblicata in anteprima dal ‘Fatto quotidiano’. “Non dire bugie, non ti credo. Hai visto Romeo una o più volte?”, chiede Renzi al padre durante la conversazione. Intanto la procura di Roma ha aperto un nuovo fascicolo nell’ambito dell’inchiesta, nel quale indaga per rivelazione del segreto d’ufficio e pubblicazione arbitraria di atti di procedimento penale, in merito all’articolo del giornale.