Sarà una Pasqua blindata per tutti gli italiani a causa delle restrizioni imposte per l’emergenza coronavirus. E il Viminale si prepara a fare la guerra ai “furbetti” con un piano anti-esodo. Posti di blocco sulle autostrade, controlli a tappeto sui consumi e perfino “pattugliamenti” da parte di droni: il tutto per scoraggiare gite e spostamenti a Pasqua e Pasquetta. Nel mirino soprattutto le seconde case e le località a richiamo turistico. Controlli anche sulle “fughe” notturne: secondo i dati molte persone si spostano dopo le 23. La curva dei contagi da coronavirus è chiaramente in decrescita. Lo conferma il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, precisando: “È un segnale positivo, ma non deve farci abbassare la guardia. Non dobbiamo illuderci che la situazione sia risolta”. L’età media dei decessi è 80 anni, il 60% aveva più di tre patologie. Sono colpiti soprattutto gli uomini, le donne sono il 32%. Cresce a disimisura il numero dei morti a New York a causa del coronavirus, tanto che i cimiteri non sono più in grado di contenere i corpi. Le autorità hanno così deciso di scavare fosse comuni. Una è stata scavata a Hart Island, nel distretto del Bronx. Decine di lavoratori sono stati assunti appositamente per aprire una grande tomba che possa contenere chi ha perso la vita a causa del Covid-19. Vittime che non hanno parenti o la cui famiglia non è in grado di sostenere le spese per il funerale e la sepoltura. La Formula 1 rischia seriamente di vedere cancellato il Mondiale 2020. Colpa del coronavirus, che ha via via rinviato tutte le gare del calendario fino alla fine di giugno, quando è in programma (per ora) il Gran Premio di Francia. “Così come è scoppiata la pandemia, finirà”, ha dichiarato il presidente della FIA Jean Todt, che prova a guardare avanti. “Credo da giugno in poi, e allora a luglio, forse si potrà correre. Questa situazione costituisce pure una opportunità per ridimensionare i costi dei vari campionati. Dobbiamo rivedere le cifre al ribasso”, ha aggiunto Todt.
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