Sono passati 365 giorni eppure il tempo sembra essersi fermato. Ancora una volta Spurs contro Heat in una sfida dal sapore epico e leggendario. Per la franchigia del Texas ci sarà la possibilità di riscrivere il proprio destino dopo quella sconfitta beffarda dello scorso anno, avvenuta si in gara 7, alla Triple A Arena, ma segnata dalla tripla di Ray Allen a 5 secondi dalla fine in gara 6, quando il successo per Duncan e compagni pareva ormai ad un passo. Stanotte ripartirà la serie, di nuovo dallo 0-0, con una piccola ma importantissima differenza rispetto allo scorso anno: il vantaggio del campo quest’anno è a Ovest, e, nell’eventualità di una gara 7, avverrà all’AT&T Center di San Antonio. Proprio da questo parquet ripartirà l’ennesima sfida tra le due migliori squadre della Regular e Post Season; due team che hanno dimostrato ancora una volta tutta la loro classe e forza. Da un lato il talento di Gregg Popovich, eletto allenatore 2014, che ha saputo plasmare al meglio il quintetto a seconda delle esigenze facendo ruotare i suoi uomini in maniera unica e grandiosa. Di fatto i San Antonio Spurs hanno sin qui avuto, senza ombra di dubbio, la miglior panchina delle sedici partecipanti, capace di siglare anche la bellezza di cinquanta punti in una sola gara. Dall’altra coach Erik Spoelstra può contare su LeBron James, e purtroppo non è cosa da poco. Il prescelto ha trascinato al successo Miami sia nel 2012 che nel 2013 e con l’ausilio del miglior Wade e soprattutto di un Bosh con percentuali da ala piccola potrebbero creare più di un problema ai campioni della Western Conference. La sfida, lo spettacolo, la possibilità di entrare nella leggenda, questa notte avrà inizio. Non ci resta che munirci di caffè per riuscire ad arrivare svegli sino alle 3 di notte…il resto si farà da sè.
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