Due squadre in opposte condizioni fisiche e mentali: la Fiorentina, che bisogna anche considerare che fin dall’inizio della stagione gioca senza Gomez, il suo miglior acquisto, l’attaccante che avrebbe dovuto fare la differenza, vede consolidate le proprie ambizioni da uno splendido campionato e da un’Europa League che fino a questo momento ha condotto a punteggio pieno, senza indecisioni e soprattutto con largo anticipo verso il secondo turno.
La squadra di Guidolin alterna gare discrete in casa, dove concretizza punti con una certa continuità, ad altre assolutamente impalpabili in campo esterno; ultimamente poi le cose sono peggiorare, quattro sconfitte nelle ultime cinque partite in campionato hanno relegato la squadra friulana in una zona di classifica un po’ troppo schiacciata verso il basso.
Gomez si è preparato per tutta la settimana nel tentativo di figurare tra i titolari di questa partita ma non ce l’ha fatta e Montella, per non metterlo sotto pressione, ha deciso di non portarlo nemmeno in panchina.
Guidolin invece recupera Maicosuel e Di Natale sul quale ovviamente punta tantissimo affiancandolo a Pereyra con Allan, Lazzari e Pinzi a centrocampo.
La Fiorentina conferma ovviamente Rossi che sta vivendo un momento magico con Cuadrado e Joaquin. Nessun pareggio per Udinese e Fiorentina dal gennaio 2006: da allora sette successi a testa in 14 scontri. Fiorentina che tuttavia ha una tradizione non buona in casa dell’Udinese, una sola vittoria nel novembre 2009 e sei sconfitte nelle ultime sette gare. e ha perso sei delle ultime sette partite.
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