Los Angeles Lakers e Denver Nuggets: vale a dire due squadre che si sono appena lasciate alle spalle una serie negativa che rischiava di diventare una spirale pericolosa. I Lakers battendo gli Utah Jazz (nella foto un’azione di Jordan Hill tratta da questa partita) hanno interrotto un range di sei sconfitte consecutive.
Denver, che di sconfitte ne aveva accumulate ben otto, ha conquistato una vittoria importante venerdì contro i Memphis Grizzlies. Per i Nuggets si è trattato della più lunga serie di sconfitte consecutive negli ultimi 11 anni. Ma il periodo non è certamente dei più brillanti: l’atmosfera a Denver è abbastanza controversa come dimostra il recente diverbio tra il coach Brian Shaw e il veterano Andre Miller. Denver inizialmente aveva sospeso Miller per due partite prima di cambiare il provvedimento e sostenere che il giocatore sarebbe stato assente sì ma “per motivi strettamente personali”. Il tecnico sembra aver rinsaldato il suo rapporto con la squadra ma gli equilibri nello spogliatoio dei Nuggets sono molto molto labili.
Nei Lakers invece per una volta l’uomo del giorno non è stato il solito Kobe: Kendall Marshall, recentemente acquisito dalla D-League e impegnato al posto di Jordan Farmar, è partito con il botto garantendo 20 punti e 15 assist. Una doppia doppia coi fiocchi che proprio Kobe aveva realizzato per ultimo nella storia della franchigia gialloviola… roba di undici anni fa.
Le statistiche ci dicono che Denver ha perso 26 sei suoi ultimi 31 incontri di regular season in trasferta con i Lakers.
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