L’anticipo della decima giornata di Serie A vede di fronte Atalanta e Inter reduci da due risultati agli antipodi: Inter brillante in casa, Atalanta sconfitta a Genova nel corso dell’ultima giornata di campionato. Non molta differenza di preparazione per le due squadre che da sabato hanno avuto modo di recuperare e non giocano le coppe. Ma è certo che queste tre gare a ritmo serrato possono anche far correre qualche rischio a entrambe le squadre che si muovono su opposte latitudini di classifica. Tra le squadre che ha incontrato in Serie A, l’Inter è quella contro la quale l’Atalanta ha perso più volte: 57 le sconfitte in 104 confronti. Non solo: è anche quella che le ha marcato più gol: ben 186. Anche le ultime statistiche, quelle più recenti, non sono incoraggianti per la Dea che ha vinto solo quattro delle ultime ventisei sfide di campionato. Tuttavia nelle ultime quattro partite l’Atalanta ha sempre preso punti con due pareggi nel 2011/12 e addirittura una doppietta di vittorie, in casa e a San Siro, lo scorso anno.
La squadra di casa è anche l’unica che non ha mai pareggiato: solo vittorie (quattro) o sconfitte (cinque) per la squadra di Colantuono con una rilevanza di successi all’Atleti Azzurri d’Italia tre vittorie e una sconfitta contro la Fiorentina. L’Atalanta è la squadra più cattiva d’Europa con i suoi nove cartellini rossi: nessuno tra Germania, Francia, Inghilterra e Spagna ne ha accumulati di più. L’Inter, che continua a vedere l’argentino Palacio decisivo nelle sue azioni offensive, e che si dimostra estremamente efficace sui calci piazzati (cinque gol da calcio d’angolo quest’anno, tre dei quali sabato contro il Verona) dovrà prestare molta attenzione a German Denis che solo lo scorso anno ha marcato alla squadra nerazzurra cinque gol nelle due partite di campionato.
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