Un ragazzo senegalese di 22 anni è stato ferito da colpi di pistola alle gambe giovedì sera a Napoli, nel quartiere Vasto, vicino alla Stazione centrale. Lo riporta Napoli Today spiegando che il giovane si trovava per strada con due amici quando due persone a bordo di un motorino gli hanno sparato contro diversi colpi di pistola. Il giovane, un venditore ambulante con il permesso di soggiorno, è stato portato in ospedale per essere sottoposto a un intervento chirurgico.
Per protestare contro l’accaduto Napoli Senza Confini e AssociazioneSenegalesi Napoli hanno organizzato una manifestazione dal titolo ‘Sparatoria razzista, ferito un giovane senegalese: fermiamoli!‘. L’appuntamento, si legge nella presentazione dell’evento su Facebook, è alle 17 in Piazza Garibaldi.
“Intorno alle dieci di sera di questo giovedi 2 agosto un nuovo grave attentato razzista è stato commesso, questa volta proprio a Napoli. Da un motorino in corsa due individui di pelle bianca hanno sparato contro un gruppo di persone immigrate in via Milano, in zona Ferrovia. Almeno tre i colpi di pistola esplosi. A restare colpito un giovane concittadino senegalese, Cissé Elhadji Diebel, lavoratore ambulante da alcuni anni in Italia. Uno dei colpi lo ha ferito gravemente alla gamba!”, scrivono gli organizzatori.
“Nel momento in cui scriviamo sono ancora in corso accertamenti all’ospedale Loreto Mare e non abbiamo una diagnosi definitiva. Sappiamo però che questo gravissimo episodio è l’ennesimo di una lunga sequenza di aggressioni e violenze contro i migranti, e in particolare gli uomini e le donne nere, che si sono moltiplicate in questi mesi, in questi giorni purtroppo anche in Campania dove contiamo almeno sei aggressioni in quattro giorni. E’ il momento i scendere in piazza, è il momento di dire basta e dobbiamo farlo adesso! Perciò chiediamo a tutte e tutti, italiani e immigrati, antirazzisti e antirazziste di scendere in piazza domani con concentramento in piazza Garibaldi alle ore 17.00. Bisogna far sentire forte la propria voce e non piegarsi a chi usando metodi e linguaggi fascisti sta sdoganando violenze gratuite e continuate ai danni degli stranieri. Nessuno è straniero, urliamolo insieme!”, concludono.