(LaPresse) – Si apre il sipario sulla dodicesima edizione del WTE (World Tourism Event), il Salone mondiale dei siti Unesco, iniziato a Padova tra gli affreschi del Palazzo della Ragione. La città aveva già ospitato l’evento dal 2014 al 2016. L’edizione 2021 prevede tre giorni ricchi di appuntamenti. Il governatore della Regione Veneto Luca Zaia al taglio del nastro ha ribadito l’importanza economica e culturale del turismo il Veneto: “Ci candidiamo a sede internazionale dei siti Unesco, una borsa unica per buyer e seller di tutto il mondo. Non solo virtuale ma anche luogo fisico, dove mettere in vetrina le eccellenze planetarie riconosciute Patrimonio dell’Umanità”.
Zaia ha aggiunto con orgoglio: “Ricordo che sono nove i siti Veneti riconosciuti Patrimonio Unesco e le ricadute in termini turistici si trovano sotto gli occhi di tutti. Un vero esercito di cittadini del Mondo visita i nostri territori partendo proprio da questi nove luoghi-simbolo. La nostra Regione è ricca di bellezze che meritano di essere scoperte. Non ci fermiamo qui: abbiamo una serie di dossier pronti come la Valpolicella, la Pesciara di Bolca, solo per citarne alcuni”.